FAQ - Domande Frequenti AvMap
Domande Frequenti (FAQ)
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Sì, nella confezione dell'Ultra Efis è incluso anche il ricevitore esterno GPS.
 
Connettere il ricevitore GPS esterno sul retro dell'Ultra nella porta GPS. Il ricevitore GPS è dotato di un cavo lungo 1,5 metri e le sue caratteristiche sono state studiate per l'utilizzo all'interno del velivolo.
 
Nota: è disponibile anche una prolunga di 2 metri. Il ricevitore GPS può essere montato su una qualunque superficie purchè abbia la visuale libera verso il cielo. Il ricevitore può essere istallato anche sul pannello dell'aereo utilizzando la striscia di velcro inclusa nella scatola.
 
La visuale verso il cielo del ricevitore deve essere libera affinchè lo stesso possa ricevere il segnale GPS.
Se il segnale GPS è ostruito da oggetti con alta densità (come alluminio, acciaio o ghiaccio), l'Ultra può non operare correttamente.
 
Il segnale GPS può anche essere bloccato da parabrezza termoriscaldati (lana di vetro, plexiglass ed altri tipi di plastiche normalmente non creano alcun tipo di problema alla ricezione del segnale).
 
Se l'Ultra non acquisisce correttamente il segnale GPS, oppure il segnale è debole e viene perso facilmente, spesso è sufficiente spostare il ricevitore GPS di qualche centimetro per ottenere una visuale migliore ed ottenere una buona ricezione.
Sì è possibile.

La procedura per editare un file contenente i propri POI personali ed importarlo nell'Ultra Efis è disponibile qui:

http://cloud.avmap.us/download/AvMap_UltraEfis_Userpoi_file_editing.zip
Per la prima generazione di Engibox ( model number UX0EMS00AM ) i sensori compatibili sono:
 
 
4 x INPUT Termocoppie (type K)

Applicazioni:
- Exhaust Gas Temperature (EGT) (2 tempi / 4 tempi)
- Cylinder Head Temperature (CHT) (2 tempi)
 
2 x INPUT Termoresistenze (PT-100)

Application:
- Air Temperature, Coolant Temperature (2 tempi)
- Temperatura Olio, Cylinder Head Temperature / Coolant Temperature (4 tempi)
 
1 x INPUT Oil Pressure pick-up (4-20 mA Rotax 456-180 o equivalente)

Range Misurazione: 0.75 to 10.75 bar
Applicazione: Pressione Olio (4 tempi)
 
1 x RPM pick-up

Range Misurazione: 100 to 9990 rpm

1 x INPUT Pressione Manifold

Range Misurazione: 200 to 2500 hPa
 
 
 
 
 
 
Per la seconda generation EngiBOX (model number UX0EMS10AM)  i sensori compatibili sono
 
 
4 x INPUT Termocoppie (type K and J)
 
Type K Rotax P/N: 966370
Type J Rotaz P/N: NA
 
Applicazioni
- Exhaust Gas Temperature (EGT) (2 tempi / 4 tempi)
- Cylinder Head Temperature (CHT) (2 tempi)
 
 
 
2 x INPUT Termoresistenze (PT-100 and NTC)
 
NTC Rotax P/N:    965530 and 965531
PT-100 Rotax P/N: 966385
 
Applicazioni
- Air Temperature, Coolant Temperature (2 tempi)
- Temperatura Olio, Cylinder Head Temperature / Coolant Temperature (4 tempi)
 
 
 
 
1 x INPUT Oil Pressure pick-up (4-20 mA Rotax 456-180 or equivalent and VDO resistive 10 bar/150 psi)
 
Keller 4-20 mA Rotax P/N: 456180
VDO resistive Rotax P/N: 956357  /  956415
 
 
Range Misurazione: 0 to 10 bar / 0 to 150 psi
Applicazione: Pressione Olio (4 tempi)
 
 
1 x RPM pick-up

Range Misurazione: 0 to 9990 rpm
 
 
 
1 x INPUT Manifold Pressure

Range Misurazione: 0 to 70 inHG





 
 
Nota:  Le termocoppie e la pressione Manifold possono essere usati in parallelo con altri strumenti.
 
ATTENZIONE: Le termocoppie, i PT-100, sensore pressione OLIO,  non devono essere riferiti/collegati a massa (GND) or power negativo esterno.

Le Termoresistence (OIL T, CHT, CT, AIR T) e Pressione Olio NON possono essere usati in parallelo con altri strumenti di misurazione.
 
 
ALIMENTAZIONE
Il range di alimentazione consentita per l'Engibox è 10-35V. Per evitare corto-circuiti collegare il cavo rosso power + al fusibile da 1A che si trova all'interno della scatola.
 
 
Connessione seriale:
L'EngiBOX ha una porta per connessione seriale RS232 per potersi interfacciare ad un dispositivo esterno.
Nota: Il software attuale (v.1.1.0R) non supporta attualmente la connessione seriale in/out. 
Wires safety
 
 
 
 
 
 
 

Come prima cosa è necessario controllare se si tratta di un sensore compatibile con Engibox.

La prima generazione di Engibox (model number UX0EMS00AM) è compatibile con il sensore Keller 4-20mA (Rotax P/N: 456180), che ha un range di misurazione da 0 a 10 bar ( 0-150 psi)

La seconda generazione Engibox (model number UX0EMS10AM) è compatibile con i sensori Keller 4-20mA (Rotax P/N: 456180) e VDO (Rotax P/N 956357 /  956415 ) o equivalenti, entrambi con un range di misurazione da 0 a 10 bar (0-150 psi).

 

Dopo avere eseguito I collegamenti con l’Engibox, se si sta usando un EngiBOX seconda generazione (model number UX0EMS10AM), è necessario verificare che lo switch sul retro della unit sia settato nella posizione corretta:

Posizione “ON” ( “2” ) se si sta usando un sensore keller 4-20mA,

Posizione “OFF” (“1”) se si sta usando un sensore VDO

(consultare anche pagina 10 del manuale)

Nota: Lo switch non è presente nelle EngiBOX di prima generazione, che sono compatibili solo con sensore keller 4-20mA

 

Dopo l’istallazione è possibile settare il sensore istallato nel menu interno dell’EngiBOX.

E’ possibile eseguire questo settaggio in Menu – Impostazioni – Sensori ( Keller 4-20mA o VDO )

Il corretto settaggio del sensore è necessario per il corretto funzionamento della unit.

Valori non stabili della pressione OLIO possono essere causati anche da un falso contatto del cavo del sensore sull’Engibox.

È importante utilizzare il sistema di blocco dei cavi per fissare insieme tutti i cavi collegati all'EngiBOX (come mostrato in figura 7 a pag. 11 del manuale)

Il sistema di blocco dei cavi assicura che gli stessi non siano soggetti a vibrazioni e conseguenti problemi di connessione ed interruzioni sulla lettura dei valori.

Per verificare se il cavo del sensore è collegato correttamente all’EngiBOX, provare a tirare il cavo dalla parte dell’EngiBOX stessa. Se il cavo rimane fissato alla unit (e non viene sfilato via), allora significa che è collegato correttamente.

IMPORTANTE: Il sensore OIL P non può essere usato in parallel con altri strumenti. Connettere il sensore pressione olio solamente all’EngiBOX.

IMPORTANTE: Utilizzare sensori compatibili sugli altri parametric ( OIL T, CHT ot CT, EGT ), può generare una errata lettura dei valori per la pressione olio. Assicurarsi che i sensori istallati siano quelli specificati nel manuale d’uso.

 

Verificare quindi che le termoresistenze (OIL T, CHT/CT) e le termocoppie (EGT) utilizzate siano corrette e compatibili
(per verificare la compatibilità consultare la FAQ: "Quali sono i sensori compatibili con Engibox?")

Il problema è causato dalle fluttuazioni della massa rispetto all'alimentazione. 
E' possibile risolvere questo problema ed arginare tali fluttuazioni applicando un condensatore da 1000µF tra il Power+ ed il Power- della board.

I motori Rotax 912 hanno una bobina dedicate al conteggio dei giri motore. Tale bobina ha in uscita due cavi.

-          Collegare quindi il cavo bianco all’RPM+ dell’Engibox

-          Collegare l’altro cavo all’RPM- dell’Engibox

• 2 tempi raffreddamento ad aria: Rotax 447 UL SCDI, Rotax 503 UL DCDI
• 2 tempi raffredamento a liquido: Rotax 582 UL DCDI, Rotax 618 UL DCDI
• 4 tempi raffredamento a liquido: Rotax 912 DCDI series, Rotax 912S DCDI series, Rotax 914 DCDI series

Questi motori sono preconfigurati in EngiBOX, è sufficiente selezionare il modello di motore nella procedura di inizializzazione. La procedura è necessaria per accoppiare il motore all'EngiBOX. 

EngiBOX has diverse porte e sensori che possono essere occupati a seconda del motore utilizzato.
No. L’Engibox supporta solo termocoppie NON riferite a massa ( UNGROUNDED ).

Per questo test è necessario utilizzare un tester digitale e settare in "modalità continuità" (per settare questa modalità muovore il selettore del tester sul simbolo dell' "altoparlante").

Per verificare che il tester sia in modalità continuità, toccare i morsetti rosso e nero del tester tra di loro e verificare che il tester emetta un "beep". A questo punto smontare la termocoppia, il test va fatto con la termocoppia scollegata dal motore (ovvero tale verifica va fatta su banco).

Toccare, con uno dei morsetti del tester, la parte metalica dei fili della termocoppia. Con l'altro morsetto del tester toccare la sezione della termocoppia che va a contatto con il motore.

Se il tester misura una continuità elettrica verrà emesso un "beep", ed in questo caso la termocoppia è Grounded e quindi NON compatibile.

Se non viene emesso alcun beep allora la termocoppia è NOT GROUNDED e risulta quindi compatibile.

Nel caso in cui le termocoppie siano riferite a massa (Grounded), non è detto che le stesse diano valori errati. E’ molto probabile invece che generino errori e valori non stabili nelle misurazioni effettuate sugli altri sensori (RPM, OIL P, OIL T, CHT )

1. Tenere premuta la manopola (rotore) per 5 secondi per aprire la pagina del Menu. Questa pagina viene chiusa automaticamente dopo 10 secondi di inattività sulla unit. Per tornare alle schermate precedenti tenere nuovamente premuta la manopola per 5 secondi.


2. Nella pagina Menu ruotare la manopola per selezionare IMPOSTAZIONI, premere quindi la manopola per confermare.

3. Ruotare la manopola e selezionare LUMINOSITA'.

4. Premere la manopola per aprire il controllo della luminosità.
• Ruotare la manopola per scegliere il livello di luminosità desiderato.
• Premere nuovamente la manopola per confermare.

5. Ruotare la manopola e selezionare l'opzione "BACK" nell'angolo in alto a sinistra sul display. Premere la manopola per confermare.


1. Tenere premuta la manopola per 5 secondi per aprire la pagina del Menu. (Per tornare alle schermate precedenti tenere premuta nuovamente la manopola per 5 secondi oppure attendere: la pagina del Menu si chiuderà automaticamente dopo 10 secondi di inattività sulla unit)

2. Ruotare la manopola e selezionare la voce "Info". Premere la manopola per confermare.

3. Nella pagina Informazioni sono riportati: Engibox ID, versione Boot, versione Loader, versione Software, tupo motore, Tempo di vita del motore e Tempo da ultima revisione.


In questo caso è necessario eseguire la procedura di aggiornamento completo della unit manualmente (ovvero senza l'ausilio della Suite).

Seguire le istruzioni qua di seguito per aggiornare il proprio Geosat 6 all'ultima versione Software e Sistema Operativo.

Come primo passaggio è necessario scaricare la cartella SWUpdate.zip da uno dei link specificati qua sotto:

- Se si possiede un Geosat 6 Phone TV o XTV associato ad una Peugeot 207 Energie Sport, utilizzare questo link:  http://cloud.avmap.us/suite/SW/C37/SWUpdate.zip  

- Se si possiede un Geosat 6 associato a qualunque altra vettura (Peugeot o Citroen), utilizzare questo link:    http://cloud.avmap.us/suite/SW/C03/SWUpdate.zip 

- Se si possiede un Geosat NON associato ad una vettura Peugeot, contattare l'assistenza tecnica AvMap attraverso il Form di Assistenza on Line specificando: 

a. il titolo di questa FAQ 

b. il codice MOD riportato sull'etichetta del navigatore stesso. Il codice MOD è del tipo P1Mxxxxxx

c. il numero dei pin (contatti dorati) che si trovano sul retro della unit stessa, sopra la parte circolare in plastica nera. Possono essere 4 oppure 8.

L'Assistenza AvMap vi fornirà il link da utilizzare per la vostra unit e per poter eseguire i passaggi descritti qua di seguito.

 

Una volta scaricata sul suo PC, esegua l'estrazione della stessa. Otterrà una cartella NON compressa nominata "SWUpdate". 

 

A questo punto ELIMINARE LA CARTELLA SWUpdate.zip dal proprio PC in quanto andremo a lavorare solo sulla cartella SWUpdate NON COMPRESSA.

 

All'interno troverà due sottocartelle

 

SD

NAND

 

Colleghi il nav e non avvii la Suite.

 

ATTENZIONE: A questo punto è necessario individuare i due dischi REMOVIBILE e LOCALE associati al proprio navigatore.

 

Una volta collegato il navigatore al PC, nella sezione "Risorse Del Computer" compariranno 2 nuovi dischi, ad ognuno dei quali il PC associerà una lettera, proprio come avviene per le penne USB.

Esempio:

 

Disco Removibile (F):

Disco Locale (G):

 

( nota per i possessori di MAC OSX: nel caso di MAC OSX ovviamente non saranno visibili disco removibile e disco locale, ma, una volta collegato il Geosat al MAC, compariranno sul Desktop due dischi, uno chiamano NONAME e l'altro UNNAME )

 

Ovviamente questo è solamente un esempio, ogni PC può rinominare tali lettere a seconda di quello che ha in memoria.

 

Per poter fare una ulteriore verifica è possibile aprire il Disco Removibile e verificare che contenga le seguenti cartelle:

 

CHARTS

Geosat6

Loquendo

Voice

 

Il Disco Locale invece conterrà le/i seguenti cartelle e files

 

MP4 (folder)

Languages (folder)

Geosat6Start.exe (file)

OS.ver (file)

Serialcode.dat (file)

 

Una volta individuati i dischi è possibile eseguire la copia manuale dei files per poter ripristinare il sistema.

 

Apra il disco removibile e contemporaneamente la cartella SD che ha scaricato.

 

Copi il contenuto della cartella SD all'interno del disco removibile

IMPORTANTE: NON DEVE COPIARE LA CARTELLA SD DIRETTAMENTE, ma è NECESSARIO:

 

- aprire la cartella SD

- selezionare tutte le cartelle all'interno 

- copiare tutte queste cartelle all'interno del disco removibile del navigatore

 

( Per i possessori di Mac OSX: copiare il contenuto della cartella SD all'interno del disco che contiene già le cartelle Geosat6, FONTS, Loquendo.. etc )

 

Se la procedura è andata a buon fine il sistema dovrà chiederle di sovrascrivere le cartelle già presenti, a quel punto deve confermare la sovrascrittura di tali cartelle per completare l'operazione.

 

 

Apra quindi la cartella NAND e copi il contenuto all'interno del disco locale del navigatore ( l'altro disco al quale abbiamo fatto riferimento poco fa )

 

Segua le stesse operazioni e suggerimenti descritti per la copia dei files all'interno del disco removibile.

 

( Per i possessori di Mac OSX: copiare il contenuto della cartella NAND all'interno del disco che contiene già le cartelle MP4, Languages .. etc )

 

 

L'ultimo step è il riavvio del sistema operativo:

 

RIAVVIO DEL SISTEMA OPERATIVO

 

Una volta eseguita la copia dei files come sopra descritto, eseguire la rimozione sicura dell'hardware e scollegare il navigatore dall'USB.

Avviare quindi il navigatore ed attendere la schermata blu con le 2 icone principali e collegare l'alimentatore da rete affinchè la unit non si spenga durante la procedura.

 

Utilizzi due penne o due matite ed esegua quanto segue: tenga premuto il tastino che si trova all'interno del foro accanto allo slot della SD ( il foro senza scritte ), tenendolo premuto, con l'altra penna prema il reset una volta sola. Quando il display visualizzerà il riavvio del Sistema Operativo in una schermata di colore azzurro lasci anche il primo tasto  )

 

Dovrebbe visualizzare una schermata azzurra con dei contatori da 0% a 100%, il navigatore dovrebbe riavviarsi da solo.

Una volta che il riavvio è stato eseguito attenda nuovamente la schermata con le due icone ed esegua un semplice reset.

 

Qualora avesse difficoltà con questa procedura, qui di seguito può scaricare un video che le mostra chiaramente come si esegue la squenza di pressione dei tasti per riavviare il sistema operativo.

 

Ecco il link: 

cloud.avmap.us/download/OSG6_restart.mp4

 

Verifica Finale:

Eseguito il reset avvii il navigatore e verifichi che nella pagina Info sistema / Software siano visibili: 

  

Software: 2.29.286R

OS: 1.3.73R

 

L’unico Centro Assistenza autorizzato e’ a Carrara ( MS )  aperto  dal Lun – Ven , 09.00 – 13.00 , 15.00 – 19.00.

Per inviare il navigatore in riparazione al centro Assistenza AvMap occorre prima contattare il servizio di assistenza utilizzando il form di Assistenza on line oppure allo 0585.784044 e richiedere un numero di autorizzazione al rientro RMA.

I nostri operatori vi forniranno tutte le indicazioni necessarie per il rientro in assistenza.
 

ATTENZIONE:
Non spedire il proprio navigatore prima di aver ricevuto le istruzioni ed il codice RMA dai nostri operatori.

Saranno respinti pacchi che non riportano il n° di RMA.

Non saranno considerati prodotti in garanzia quelli privi di copia di scontrino fiscale o copia di prova di acquisto.

 

 

Il navigatore è stato spento in modo scorretto o ha riscontrato dei problemi durante l’uscita dal software di navigazione. Premere il tasto Reset con un oggetto appuntito e riavviare il dispositivo.

Qualora la procedura non dovesse avere esito, esegua quanto segue:

- Crei una Nuova cartella sul suo PC e la rinomini "Backup Geosat 6"

- Colleghi il Geosat al PC in POSIZIONE ON e con CAVO ALIMENTAZIONE SCOLLEGATO.

- Acceda al disco removibile relativo alla scheda di memoria SD ( lo puo' riconoscere in quanto contiene la cartella Geosat6 e CHARTS )

- Esegua una copia di sicurezza di tutto il contenuto della scheda SD all'interno della nuova cartella "Backup Geosat 6" che ha creato sul suo PC.

- Una volta eseguita la copia di sicurezza elimini la cartella Geosat6 dal disco removibile SD.

- Avvii l'applicazione Geosat Suite (qualora non l'avesse ancora all'interno del suo PC può scaricarla gratuitamente dalla sezione Assistenza - Aggiornamenti software del nostro sito www.avmap.it )
ed esegua l'aggiornamento software della unit.

- Segua tutte le istruzioni che le compariranno a video.
- Al termine della procedura scolleghi il navigatore dal PC, attenda che il navigatore presenti la pagina con le due icone principali ( Lettore multimediale e navigazione ) e prema sull'icona della navigazione.

- Verificare se il problema è ancora presente.

Qualora il problema fosse ancora presente contattare l'assistenza tecnica AvMap inviando una email attraverso il Form Assistenza Online.

 

Al momento AvMap Suite non è compatibile con Linux, ma è compatibile sia con Windows ( requisiti minimi Windows ME ) che con MAC OSX ( requisisti minimi Mac OS X 10.6 Snow Leopard 2009 ).

E' possibile convertire i dati salvati nell' EKP / Geopilot in formato  gpx  e vice versa, per poterli visualizzare su Google Earth o altri software di mappatura e per poterli condividere, utilizzando il tool per PC "GPX converter".

1. Scaricare GPX conveter qui   

2. Decomprimere il file ed estrarre l'eseguibile, insieme alle istruzioni.

 

Conversione da USRIMG a GPX


1. Salvare tutti i propri dati in Menu - Menu - Database - Gestione File creando un singolo file per ogni categoria di dati ( un file per tutti gli waypoints, uno per tutte le tracce e uno per tutti i piani di volo ). 

2. Estrarre la scheda di memoria dal Navigatore e leggerla con un lettore di schede.

3. Copiare dalla scheda di memoria  il file USERIMG.BIN e salvarlo sul PC.

4. Lanciare Converter.exe quindi selezionare il tasto "USERIMG to GPX" nella schermata del programma.

5. Selezionare il file USERIMG.BIN appena salvato sul PC da convertire quindi selezionare la cartella di destinazione in cui verra' creato il file GPX.
In tale cartella verranno salvate le copie in formato GPX dei files utente presenti in USRIMG.BIN NOTA : ogni dato utente verra' salvato in un diverso file GPX. In caso un dato in USERIMG.BIN includa piu'rotte, verranno creati piu' files GPX, ognuno relativo ad una rotta.


Conversione da  GPX a USRIMG

1.  Lanciare Converter.exe quindi selezionare il tasto "GPX to USERIMG" nella schermata del programma.

2. Selezionare il file GPX da convertire ( precedentemente salvato sul PC).

3. Selezionare il file USERIMG.BIN vuoto presente nella cartella GPX Converter. il GPX convertito verrà inserito in questo file.

4.  Estrarre la scheda di memoria dal Navigatore e leggerla con un lettore di schede e Copiare il file USERIMG.BIN nella cartella principale della scheda di memoria.

5. Infine, Per visualizzare i dati sul navigatore è necessario caricarli tramite la funzione Gestione File.
 

N.B. Il pacchetto scaricabile dal sito include un USERIMG.BIN vuoto, ma possono essere utilizzati anche files USERIMG.BIN non vuoti a cui verranno aggiunti i dati fino alla loro capacita' massima.
NOTA : a causa di limiti di memoria lo spazio disponibile nel file USERIMG.BIN per il salvataggio dei dati e' limitato. Non Piu' di 1000 Waypoints, 5000 Punti Traccia e 100 segmenti di rotte possono essere salvati in un unico file e non piu' di 60 files possono essere salvati in un USERIMG.BIN

Il sistema di guida automatica Farmnavigator (Autosteering System) è un sistema per la sterzata assistita, che aiuta a seguire con grande precisione le linee guida impostate su Farmnavigator.

Con questo sistema, si può passare dalle indicazioni della "barra luminosa" alla guida automatica. Questo significa che l'operatore può concentrarsi sul controllo dell'attrezzo senza doversi preoccupare di manovrare anche lo sterzo, migliorando la qualità del lavoro e la resa. Molto utile in condizioni di scarsa visibilità, in caso di nebbia o ambienti polverosi.

E' sufficiente riprendere il volante con fermezza per disinnestare lo sterzo automatico; altrettanto facilmente si può innestarlo toccando l'icona corrispondente sullo schermo di Farmnavigator.
Il Farmnavigator Auto-steering System supporta  diverse  interfacce  veicolo:  meccanica,  IS/CAN,
idraulica e steer ready. Kit per l’installazione personalizzati sono disponibili per oltre 750 modelli di veicoli agricoli (trattori, mietitrebbiatrici, seminatrici, spruzzatrici)
Il modulo MDU si installa senza bisogno di smontare il volante grazie all’anello universale brevettato. E’ sufficiente agganciare e sganciare il modulo MDU per spostarlo su un altro veicolo.
Il sistema non occupa lo spazio a disposizione per le gambe, e permette di utilizzare agevolmente lo sterzo manuale.
There are two types of calibration procedures:

1. Horizon alignment calibration:
execute this calibration procedure to align the horizon line of the Ultra with the aircrafts straight & level flight attitude.

2. Compass calibration:
The purpose of this procedure is to compensate magnetic disturbances the Ultra is subject to, due to aircraft metal structures and electromagnetic components. These disturbances, if not compensated, could alter the heading value provided by the system. For this reason the magnetometer is disabled before the magnetometer calibration procedure is executed.
The procedure requires to point the aircraft nose in 4 directions (north, east, south and west
oriented to magnetic north). The total duration for this procedure is about 20 minutes.
The procedure is described in the user manual.

IMPORTANT: When the magnetometer of the Ultra is not enabled the Ultra uses GPS
source to show COG (course over ground) on the compass. To enable compass heading it
is necessary to calibrate the magnetometer. In case both GPS and magnetometer sources
are lost the compass becomes RED and is out of order.

IMPORTANT:
Before you proceed with the compass calibration, make sure that the horizon
line of the Ultra is aligned with the aircrafts straight & level flight attitude (see paragraph 3.1)

IMPORTANT:
The compass calibration procedure must be executed in an open field clean
of magnetic disturbances (we recommend at the compass rose of your airport).
Note: Most airports have a compass rose, which is a series of lines marked out on a ramp
or maintenance run up area where there is no magnetic interference. Lines, oriented to
magnetic north, are painted every 30° which is used to perform a compass calibration.




You can power the Ultra EFIS from an 10 to 35 Vdc supply.
Mount on the power wire (RED) the 1A fuse holder, provided in the box, to protect against short circuits.
The Pitot and static ports on the back of the Ultra are equipped with 1/8” NPT female fittings. To connect the aircraft Pitot and static lines to the Ultra, you must use standard 1/8” NPT male fittings at the end of each of the lines. Installation along with other mechanical or digital altimeters and airspeed indicators is supported by mean of a T coupler (not included in the Ultra box).
Connect the Pitot line to the port labeled PITOT and the static line to the port labeled STATIC.

IMPORTANT: Use flexible plastic tubes and make sure the tubes fit tight on the NPT Pitot and static ports and can not get loose due to vibration.

IMPORTANT: We recommend to test the Pitot-static system for leakage after any alteration.


ATTENZIONE:
la calibrazione della bussola viene sempre invalidata dopo ogni procedura di calibrazione completa della posizione. Assicurarsi di calibrare la posizione con attenzione prima di procedere alla calibrazione della bussola.

La calibrazione della bussola deve essere compiuta in volo, e il velivolo deve virare in tutte le 4 direzioni e compiere manovre per variare il pitch (beccheggio). La durata totale della procedura è di circa 4 minuti.


Premere MENU > STRUMENTI > EFIS > Calibrazione Bussola.
Lo schermo si apre in modalità Primary Flight Display, con un indicatore di volo (quadrato rosso) che mostra le manovre da fare.


Calibrazione Bussola e volo di test
Supponendo che la calibrazione abbia inizio con il velivolo in direzione nord, i passaggi  richiesti sono:

1. Mantenere la direzione 000° ed eseguire:  pitch up + 20°, tornare in assetto di volo e  poi pitch down -20°

2. Virare fino a 270° con una velocità  angolare standard  l’indicatore di volo  (mostrerà l’angolo di bank). Il target di ciascun passaggio viene evidenziato in  rosso nella barra di direzione.

3. Eseguire manovre in beccheggio (pitch up/down) come nel passaggio #1

4. Ripetere i passaggi #2 e #3 con direzione  180° e 090°, fino a tornare alla direzione  iniziale.

5. Alla fine di una corretta procedura di  calibrazione, la bussola viene abilitata (la  croce viene rimossa) e l’HSI mostra AHRS
come fonte di dati, indicando che i dati della bussola magnetica sono ora disponibili per il sistema EFIS.

Nota:
Non è necessario iniziare la procedura con direzione nord, qualsiasi direzione è accettabile.
Nota: se la calibrazione fallisce, o l’indicatore della bussola non viene abilitato, ripetere la procedura. Se più tentativi di calibrazione falliscono, si consiglia di cambiare la posizione dell’A2 dato che il disturbo magnetico potrebbe essere troppo alto nella posizione selezionata.




Si suggerisce di posizionare A2 ADAHRS allineato con l’asse longitudinale del velivolo per semplificare il processo di calibrazione dell’orientamento, ma A2 può essere installato in qualsiasi posizione, eseguendo poi un’adeguata procedura di calibrazione.

La posizione corretta deve essere:

- Vicino alle linee del sistema pitot – statico, ad esempio dietro al pannello degli strumenti,

- In un luogo il più possibile libero da forti disturbi magnetici e elettromagnetici.

- Evitare di installare l’A2 vicino ad altri strumenti elettronici (altri EFIS digitali, radio, transponder, ecc), a cavi a corrente continua o alternata, ad alternatori, a motori elettrici, a materiali ferrosi. In questi casi non è garantito il corretto funzionamento della bussola (es. la bussola potrebbe indicare “fuori uso” o dare indicazioni errate).

Suggerimento: utilizzare una bussola portatile per verificare il disturbo magnetico nell’area selezionata per l’installazione. Se l’ago mostra cambiamenti rilevanti o instabilità, la posizione non è adatta per l’installazione di A2. Si raccomanda di eseguire il test con tutti gli strumenti di bordo accesi.



Scenario A.
Nessuna calibrazione necessaria.






Scenario B.
A2 ADAHRS è allineato con l’asse longitudinale del velivolo ma non è posizionato sul piano di volo orizzontale dell’aereo.
E’ necessario l’allineamento dell’orizzonte





Scenario C.
A2 ADAHRS non è allineato con l’asse longitudinale del velivolo né posizionato sul piano di volo orizzontale dell’aereo.
E’ necessaria la Calibrazione Completa.

 

Allineamento Orizzonte
Premere MENU > STRUMENTI > EFIS > Allineamento all’orizzonte.
1. Assicurarsi che il velivolo sia posizionato in assetto di volo orizzontale
2. Premere il joystick per registrare la posizione


Calibrazione Completa Posizione

Premere MENU > STRUMENTI > EFIS > Calibrazione Completa Posizione.
1. Selezionare la manovra pitch up o down. Per velivoli a 3 ruote la manovra di pitch up può essere effettuata spingendo la coda in giù, mentre per i taildraggers la manovra di pitch down può essere effettuata alzando la coda.
2. Cancellare i dati di calibrazione di A2 e riportarlo alle impostazioni di fabbrica; selezionare Start. Attendere fino a che la fase di reset è completata.
3. Posizionare il velivolo in assetto di volo orizzontale utilizzando blocchi (o facendosi aiutare per alzare la coda). Premere il joystick per registrare la posizione del livello di volo.
4. Posizionare il velivolo con una posizione pitch up (o down) e premere il joystick per registrare la posizione. ATTENZIONE: non cambiare l’inclinazione sugli altri assi mentre si effettua la manovra di pitch up / down.
5. Confermare i valori premendo il joystick. Attendere alcuni minuti perché il sensore si stabilizzi e si allinei. Se beccheggio e rollio non sono ancora compensati correttamente, eseguire la procedura di allineamento orizzonte.



iFlightPlanner e AvMap annunciano ufficialmente la disponibilità di una nuova tecnologia che permetterà di esportare piani di volo create con l’applicazione  iFlightPlanner.com a AvMap EKPV.  Crea iI tuo account premium iFlightPlanner.com su iFlightPlanner.com/AvMap per iniziare!

1.
Pianifica la tua rotta utilizzando sul web l' iFlightPlanner Flight Wizard™ e clicca su “Export to AvMap”.
2. Connetti EKP V al computer e una volta che si apre AvMap Suite, clicca su  “Esplora dispositivo”.
3. Clicca su “Piani di volo”, poi su “Aggiungi” e quindi sleeziona il piano di volo iFlightPlanner salvato sul tuo
hard drive.
4. Clicca "Importa a EKP”.
5. Disconnetti EKP V  e seleziona il piano di volo desiderato dalla pagina  “Flight Plan”.

Crea il tuo account premium su  www.iFlightPlanner.com/AvMap l'abbonamento parte da $9.95/month e include accesso al CLOUD iFlightPlanner.

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Posizionato sulla docking Station, EKP V si accende automaticamente all'accensione del motore del velivolo.  Se EKP V viene spento utilizzando il tasto “power” , scollegando e ricollegando questo si accenderà automaticamente, a differenza dell’EKPIV. 

La Docking Station  incorpora un circuito di protezione che  protegge il sistema da eventuali sovralimentazioni.  Consigliamo comunque di evitare grosse scariche di tensione, ad es. una tensione 10 volte maggiore di quella consentita 12-35V potrebbe danneggiare l’hardware del sistema. Per evitare questo richio si può aggiungere un interruttore tra la docking station e il sistema elettrico del velivolo.


Questo può essere dovuto al fatto che una nuova versione di AvMap Suite è stata rilasciata, controllare la barra superiore sulla Home della Suite per scaricare e installare l’ultima versione disponibile. In particolare un importante cambiamento si è verificato con la Suite Versione 1.3.41R (Windows) / 1.0.41R (MacOS) del 10/06/2013.

A procedura ultimata le mappe verranno correttamente visualizzate nella colonna destra (acquisti) della pagina mappe e potranno essere caricate sul navigatore.
Lo stato della mappa può essere di 3 tipi:

- Verde: la mappa è aggiornata ( è l’ultima rilasciata da AvMap)
- Rosso: la mappa non è aggiornata ( è disponibile un aggiornamento)
- Giallo: non è possibile determinare la validità della mappa è perchè il navigatore non è mai stato utilizzato. Si prega di utilizzare il navigatore in auto, per ricevere il fix del satellite ad una certa velocità e poi riconnettere il EKP V al PC.

Accanto allo stato, può comparire anche una coccarda verde (Garanzia Mappe piu' recenti): questo significa che  hai diritto a scaricare l’aggiornamento gratuitamente. Infatti acquistando un navigatore AvMap, avrai la garanzia di avere accesso gratuito all'ultima versione di mappa rilasciata. Al momento dell’acquisto di un nuovo navigatore AvMap presso un qualsiasi rivenditore, potrebbe essere stata rilasciata una mappa più recente di quella precaricata su di esso: avrai diritto all’aggiornamento mappe gratuito alla mappa più recente.

Se una versione più recente della mappa è disponibile entro 30 giorni dal primo utilizzo del dispositivo, la garanzia delle mappe più recenti ti consente di scaricarla gratuitamente utilizzando la Suite

Attenzione: per avere diritto alla garanzia delle mappe più recenti, devi controllare la disponibilità di una nuova mappa entro un 30 giorni dal primo utilizzo del navigatore (ovvero dalla prima acquisizione dei satelliti). Hai diritto a scaricare una sola mappa gratuita. Se il navigatore non è mai stato utilizzato sarà impossibile determinare la validità della mappa, quindi la Suite mostrerà lo status mappa giallo.



Questo può essere dovuto al fatto che una nuova versione di Geosat Suite è stata rilasciata, controllare la barra superiore sulla Home della Suite per scaricare e installare l’ultima versione disponibile.
In particolare un importante cambiamento si è verificato con la Suite Versione 1.5.46R (Windows) / 1.0.41R (MacOS) del 10/06/2013.

A procedura ultimata le mappe verranno correttamente visualizzate nella colonna destra (acquisti) della pagina mappe e potranno essere caricate sul navigatore.


Lo stato della mappa può essere di 3 tipi:

Verde: la mappa è aggiornata ( è l’ultima rilasciata da AvMap)
Rosso: la mappa non è aggiornata ( è disponibile un aggiornamento)
Giallo: non è possibile determinare la validità della mappa èperchè il navigatore non è mai stato utilizzato. Si prega di utilizzare il navigatore in auto, per ricevere il fix del satellite ad una certa velocità e poi riconnettere il Geosat al PC.

Accanto allo stato, può comparire anche una coccarda verde (Garanzia Mappe piu' recenti): questo significa che  hai diritto a scaricare l’aggiornamento gratuitamente. Infatti acquistando un navigatore AvMap, avrai la garanzia di avere accesso gratuito all'ultima versione di mappa rilasciata. Al momento dell’acquisto di un nuovo navigatore AvMap presso un qualsiasi rivenditore, potrebbe essere stata rilasciata una mappa più recente di quella precaricata su di esso: avrai diritto all’aggiornamento mappe gratuito alla mappa più recente.

Se una versione più recente della mappa è disponibile entro 30 giorni dal primo utilizzo del dispositivo, la garanzia delle mappe più recenti ti consente di scaricarla gratuitamente utilizzando la Suite

Attenzione: per avere diritto alla garanzia delle mappe più recenti, devi controllare la disponibilità di una nuova mappa entro un 30 giorni dal primo utilizzo del navigatore (ovvero dalla prima acquisizione dei satelliti). Hai diritto a scaricare una sola mappa gratuita. Se il navigatore non è mai stato utilizzato sarà impossibile determinare la validità della mappa, quindi la suite mostrerà lo status mappa giallo.


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